Bisogna compilare la dichiarazione ministeriale, su modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate
Gli Enti non Commerciali che possiedono immobili oggetto di esenzione dall’IMU ai sensi dell'art. 7, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 504/1992 (richiamato dall’art. 1, comma 759, lettera g) della legge 160/2019), devono inviare la Dichiarazione Imu-Tasi Enc, esclusivamente con modalità telematica al Dipartimento delle finanze.
La dichiarazione va presentata per ogni anno di imposta anche nel caso in cui non siano intervenute variazioni.
Il destinatario finale della Dichiarazione IMU è sempre il Comune indicato sul frontespizio. Le modalità di consegna sono le seguenti:
direttamente a mano presso gli uffici del Comune stesso;
spedizione in busta chiusa, a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del Comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU”, con l’indicazione dell’anno di riferimento (in tal caso la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è stata consegnata all’ufficio postale);
trasmissione telematica mediante posta certificata, soluzione ovviamente più rapida per cui le sedi CAF ACLI possono assistervi, trasmettendo direttamente loro il modello dopo averlo compilato.
La dichiarazione non va ripetuta ogni anno: fatta una prima volta avrà effetto anche per gli anni successivi, a meno che ovviamente non si verifichino ulteriori cambiamenti su dati o elementi già dichiarati, dai quali consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.