Per determinare l’importo da versare attraverso il modello F24 è necessario effettuare
il calcolo dell’IMU corretto seguendo una serie di passaggi che coinvolgono i seguenti
parametri:
• valore della rendita catastale dell’immobile: si tratta di un valore determinato
dall’Agenzia delle Entrate che rappresenta un reddito teorico che potrebbe
essere generato dall’immobile in base alle sue caratteristiche e destinazioni
d’uso. È possibile ottenere questa informazione consultando la visura catastale
dell’immobile per cui si desidera calcolare l’IMU o richiedendo i dati all’Agenzia
delle Entrate;
• coefficiente catastale: viene stabilito dai comuni e può variare in base alla
categoria catastale dell’immobile e delle decisioni delle amministrazioni locali.
Per trovare il coefficiente catastale IMU ai fini del calcolo dell’imposta da versare
è necessario consultare il sito web del proprio comune o, in alternativa,
contattare gli uffici competenti.
Una volta ottenute queste informazioni, la formula per il calcolo dell’IMU è la seguente:
Rendita catastale + 5% x coefficiente catastale.
Esiste un’esenzione dall’IMU per tutte le case adibite ad abitazione principale; qualora,
tuttavia, si tratti di immobili che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9, ovvero
di strutture di lusso, l’IMU è dovuta.