La Regione Piemonte con D.G.R. del 25/9/2020, n. 14-1996 e s.m.i., ha approvato il protocollo operativo che permette l'adozione preventiva di provvedimenti di riduzione temporanea delle emissioni dei comparti traffico, riscaldamento ed agricoltura volta a prevenire fenomeni di accumulo degli inquinanti in atmosfera.
Le misure temporanee sono provvedimenti di carattere emergenziale, assunti al fine di scongiurare il superamento dei valori limite di inquinanti in atmosfera, che si aggiungono alle misure strutturali ordinariamente previste per il miglioramento della qualità dell’aria; in Piemonte si attuano, nel periodo
compreso tra il 15 settembre di ciascun anno ed il 15 aprile dell’anno successivo, solamente quando è previsto il superamento del valore limite giornaliero del PM10 per tre o cinque giorni consecutivi.
L’attivazione delle misure temporanee è comunicata attraverso il cosiddetto “Semaforo anti-smog”, i cui colori arancione (Livello di allerta 1) e rosso (Livello di allerta 2) corrispondono a situazioni di allerta crescente.
L'attivazione dei livelli di allerta del semaforo è effettuata da Arpa Piemonte nei giorni di controllo settimanale stabiliti (lunedì, mercoledì e venerdì). Con stime modellistiche vengono valutati i valori di concentrazione dell’inquinante PM10 nel giorno del controllo e per i due giorni successivi, al fine di garantire il non superamento del valore limite giornaliero.
Il protocollo si applica ai Comuni piemontesi, di cui all’allegato 2 alla determinazione regionale DD 96/A1602B/2021 del 26.11.2021, localizzati in tre delle quattro zone di qualità dell’aria in cui è ripartito il territorio regionale: la zona IT0118, denominata “Agglomerato di Torino”, la zona IT0119, denominata “Zona di pianura” e la zona IT0120, denominata “Zona di collina”.